Gli Oleandri, così profumati in primavera, hanno un nemico giurato, il cosiddetto ragnetto rosso, un acaro tanto temibile quanto piccolo che succhia la linfa dalle foglie e indebolisce la pianta. Altrettanto temibili sono nel romanzo di Mario Bramé sono coloro che stanno preparando una strage al Bataclan durante la notte del 13 novembre 2015. A spingerli non è il Corano, ma il libro insospettabile di un filosofo tedesco, padre del nichilismo occidentale.
“La Notte dei Ragni d’Oleandro” (Transeuropa) è il primo libro della collana antologica “Wildworld” che ha dato il via ad un nuovo genere letterario con l’obiettivo di dare una scossa al mercato editoriale e proporre qualcosa di diverso.