Tempo di lettura: 3 minutiUn nuovo genere letterario per dare una scossa al mercato editoriale e proporre qualcosa di diverso. E’ questo l’obiettivo di “Wildworld”, una collana antologica ideata dalla casa editrice Transeuropa che nel 1994 rilanciò il genere del romanzo di formazione con “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” di Enrico Brizzi.
La collana racchiuderà romanzi che prendono spunto da reali fatti di cronaca conditi con elementi distopici. Ciascun libro si incasellerà, però, in una serie che svilupperà di volta in volta argomenti diversi utilizzando la struttura antologica di certe serie televisive di successo, alle quali si ispira per struttura interna (colpo di scena alla fine di ogni capitolo e la soluzione all’inizio del successivo) ed esterna (ogni romanzo è un episodio della serie).
Il primo si intitola “La notte dei ragni d’oleandro” (in libreria dal 15/03/2018) ed è scritto da Mario Bramé. La storia parte dalla tragica vicenda del Bataclan di Parigi per creare una narrazione originale e inaspettata. A seguire “Sotto il suo occhio” di Giulia Seri che uscirà a maggio e si ispira a quanto successo a molte vittime del revenge porn, ma con un io narrante che si dichiara estraneo ai fatti.
Del progetto “Wildworld” abbiamo parlato con l’editore (ma anche ideatore e talent scout) Giulio Milani al quale abbiamo chiesto tutti i dettagli su questo interessante progetto, che è possibile sostenere anche tramite Eppela.
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