I libri distopici mi appassionano e mi spaventano allo stesso tempo perché spesso sanno
prevedere ipotizzare il futuro in maniera inquietante. E’ questo il caso di Feed, dell’autore americano M.T. Anderson, un libro che ho conosciuto grazie a Marco del blog Galassia Cartacea (nello specifico, questo video con le migliori letture del 2013). Il romanzo descrive una realtà in cui ognuno ha un chip impiantato nel cervello grazie al quale può accedere a informazioni, chattare con gli amici, ascoltare musica… vi dice niente?
Ho pensato a lungo come descrivere questo libro. Premetto che mi è piaciuto molto più di quanto mi aspettassi e ho capito solo in un secondo momento (quando era troppo tardi perché potessi arrivarci preparata 😉 ) davanti a cosa mi stavo trovando. Il rischio è stato quello di abbandonare Feed e il risultato quello di assomigliare alla Fontana di Trevi. Quindi ho pensato che qualche indicazione era il caso di darla.