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A giorni [edit del 06/06: l’11/07/2013] sarà disponibile l’ultimo libro della trilogia distopica Matched, pubblicato da Fazi. Sono molte le attese per questo episodio finale: chi sceglierà Cassia tra Ky e Xander? Cosa succederà ai Ribelli? Questa dittatura forzata avrà fine? Queste sono alcune delle domande che troveranno risposta ma ne usciranno anche altre davvero inaspettate.
Chi ha letto i precedenti, Matched e Crossed, è al corrente che Ky e Cassia si sono finalmente rincontrati, però ancora non possono stare insieme. L’Insorgenza destina ognuno di loro ad un luogo e un compito differente che li porterà nuovamente a separarsi.
Ky viene destinato alle aree esterne. Sapendo pilotare gli aerei ha un ruolo fondamentale nel portare aiuti e viveri alle popolazioni che vivono fuori dai confini delle città, così come ai ribelli dell’Insorgenza che necessitano di materiale. Cassia è infiltrata all’interno della città e con il suo “compito” avrà modo di sviluppare ulteriormente la sua passione per la Poesia. Xander ha un ruolo fondamentale nella storia: dovrà aiutare Cassia e la sua famiglia (oltre che l’intero paese) a trovare la soluzione ad una catastrofe che si abbatte su di loro.
E proprio per questa suddivisione dei compiti, il libro ha, questa volta, ben 3 voci che si alternano. Ascolteremo quindi la cronaca dei fatti dal punto di vista non solo di Cassia ma anche di Xander e Ky. Ammetto di non essere entusiasta nel apprendere questo dato, se non si è davvero bravi a tenere le fila del libro questa suddivisione non porta altro che confusione, perdita del filo conduttore, irritazione. Il punto a favore, invece, è dato dal fatto di poter assistere in prima persona a situazioni molto lontane da loro e, chiaramente, conoscere meglio i personaggi, in maniera più profonda.
I punti di attenzione di questo romanzo sono in particolare due.
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