E’ da poco in libreria la prima biografia italiana dedicata ad uno degli autori più importante del diciannovesimo secolo: Edgar Allan Poe.
Di lui si è detto e scritto molto, in vita non ha avuto molta fortuna e quando la ruota iniziava a girare ha avuto una morte prematura e, per certi versi, tutt’ora misteriosa.
Indubbie sono sempre state le sue capacità, il suo talento e la sua totale devozione alle Lettere che gli sono costate non pochi guai.
In questa documentata biografia – che si può leggere anche come un romanzo – Teresa Campi ricostruisce la vita di un uomo che fin dalla nascita ha dovuto combattere contro l’oscurità che, in età adulta, è stata fulcro della sua produzione. Non è da confondersi però la sua esperienza personale con la sua intelligenza narrativa e il suo essere precursore (si pensi ai deliti della stanza chiusa e al primo investigatore della storia – Auguste Dupin – cui anche Sherlock Holmes è debitore).
Inoltre, il libro contiene una lettera inedita, ritrovata solo pochi anni fa a firma autografa di E.A. Poe e qui tradotta per la prima volta in italiano.
Questo momento così difficile ci ha fatto capire che possiamo uscirne se tutti diamo una mano. Non importa quanto piccola sia: ogni nostro gesto contribuisce a migliorare il mondo. E se sono tanti, la loro risonanza non potrà che aumentare.
La magia e la scienza sono due materie così distanti, antitetiche o hanno punti di contatto? E’ questa una delle domande alla base di “Incanto”, il saggio scritto dal biologo e giornalista scientifico Michele Bellone per Codice Edizioni.
Il libro si presta a due piani di lettura: – analizzare gli aspetti “magici” attraverso la lente scientifica per capire quanto di “vero” ci possa essere in essi; – riflettere sull’interscambio tra magia e scienza nel progresso e nelle scoperte che hanno cambiato il mondo.
Fantasy, fantascienza e horror (…) nascono dall’incontro fra due pulsioni primordiali: la paura e la meraviglia. Il timore di ciò che non conosciamo, infatti, è un potente stimolo per la ricerca di spiegazioni e la formulazione di teorie (e narrazioni) che ci consentano di dare un senso al mistero che ci circonda.
Pag.234
“Incanto” si apre con la prefazione di Licia Troisi, astrofisica e acclamata scrittrice fantasy, seguita da un’introduzione dell’autore stesso che apre alle varie sezioni del libro: – I. Storia naturale dei draghi; – II. Cenni di ecologia fantastica; – III. Le trame dell’evoluzione; – IV. Al di là della vita e della morte; – V. Le sorgenti del potere; – VI. Lo spirito e il metallo; – VII. L’ascesa della tecnologia; – VIII. Il Mago nella società; – IX. Stabilire regole, costruire mondi; – X. Scienza e Incanto. Conclude il saggio un’ampia sezione bibliografica.
Michele Bellone e Licia Troisi – “Incanto. Storie di Draghi Stregoni e Scienziati”
Per parlare di questo agile saggio, riccamente illustrato e suddiviso per argomenti, ho avuto il piacere di intervistare Michele Bellone.
IL LIBRO
Il fantastico è un genere intriso di magia, eventi misteriosi e creature sovrannaturali, e spesso è percepito come una pura evoluzione nell’irrazionale, nel superstizioso e nel fiabesco. Ma in molte storie di eroi, incantatrici, creature leggendarie e magie di ogni sorta c’è sempre più spazio anche per la scienza. Incanto di Michele Bellone, giornalista scientifico appassionato di narrazioni, è un viaggio alla ricerca della scienza nascosta in molti archetipi della narrativa fantastica.
Come nasce il mito del drago? Cos’hanno in comune maghi e scienziati? Come funziona il martello di Thor? Che impatto hanno avuto i giochi di ruolo sulla codificazione della magia? Queste sono solo alcune domande che Michele Bellone affronta nel libro, cercando di smontare diversi pregiudizi su due mondi tutt’altro che inconciliabili. Perché se la scienza può generare la magia del fantastico, il fantasy può stimolare riflessioni sulla scienza.
Illustrazioni di Elisa Zeitzinger.
Titolo: Incanto. Storie di Draghi Stregoni e Scienziati Autore: Michele Bellone Illustrazioni: Elisa Seitzinger Editore: Codice Edizione Pagine: 250 Prezzo: 20,00 cartaceo (E.17,00 su Amazon) – 7,99 ebook Data di uscita: 20 aprile 2019
L’AUTORE
Michele Bellone è biologo e giornalista scientifico, scrive su testate nazionali come “Esquire”, “Le Scienze” e “Wired”. È appassionato di giochi e fiction, e tiene un corso su questi temi al master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste.
Conosciamo davvero le persone che abbiamo vicino, amici, parenti e famigliari? O di loro c’è qualcosa che ci sfugge, qualcosa che non sappiamo? E di noi, conosciamo davvero tutto? Sono domande che ognuno di noi si è posto, domande che nel corso della vita vengono a galla.
Proprio come succede a Ginger, una ragazza che si trova a dover affrontare una situazione complicata e che proprio quando inizia a chiudersi ed erigere un muro tra lei è il resto del mondo, una piccola breccia sembra incunearsi. Questa fessura è rappresentata da Paulo, un misterioso ristoratore italiano che vive in Germania e che le scrive per sbaglio.
Ma esistono davvero le coincidenze o ciò che accade ha solo bisogno di essere svelato, capito, in qualche modo, “abbracciato“?
Di questo e molto altro parla “Quello che non sappiamo” (Cairo Editore) di Annarita Briganti ospite nella puntata di oggi a Bookmania.
E’ in libreria il nuovo romanzo di Tommaso Avati dal titolo “Quasi Tre” (Fabbri Editore), un romanzo forte e ironico allo stesso tempo, che parla di famiglia e tratta temi universali.
Per parlarne, ho avuto il piacere di intervistare l’autore.
Domani, giovedì 25 ottobre, presso la Confraternita dell’Uva (Via Cartolerie, 20/b a Bologna) ci sarà la presentazione di un romanzo divertente e drammatico allo stesso tempo, capace come pochi di parlarci della nostra tragicomica vita: Corajo (Augh! Edizioni) di Andrea Gasparini.
Quando esce un libro di Cristina Caboni sai già che qualcosa di magico ti avvolgerà grazie alla sua capacità di immergere il lettore in mondi tanto particolari quanto affascinanti.
Con “La stanza della tessitrice” (Garzanti) ci addentreremo nel magico mondo dell’abbigliamento e dei capi esclusivi, ma se subito pensate a qualcosa di frivolo state andando nella direzione sbagliata. Cristina Caboni ci ha abituati a cogliere l’essenza della vita anche attraverso la semplicità e la naturalezza della quotidianità, così come la naturalezza di confezionare e indossare un abito.
Ultime puntate della stagione prima della pausa estiva. Qui si parla di libri per tutti i gusti e per tutte le fasce d’età. Se vi state domandando quali libri portare in valigia, ecco 5 valide proposte:
► “Heidi” di Francesco Muzzopappa (Fazi);
► “La casa” di Natasha Preston (Piemme);
► “Storia di una matita… a casa“, intervista a Michele d’Ignazio (Rizzoli);
► “Obbligo o verità” di Annika Thor (Feltrinelli);
► “Book Blogger” di Giulia Ciarrapica (Franco Cesati Editore).
“Stava tutta lì la differenza: nell’accanirsi in quello che non ti riesce. Nell’ostinarcisi giorno e notte.Nello scegliere il difficile anziché il facile e ammazzarcisi sopra.La differenza fra chi se ne andava e chi rimaneva, nonostante tutto.”
Oggi a Bookmania si parla di un libro che colpisce, affonda e poi fa riemergere. Questa sera parliamo di “Da dove la vita è perfetta” (Rizzoli) con ospite in studio la scrittrice Silvia Avallone.
Una puntata molto ricca quella di oggi, se cercate suggerimenti sulle prossime letture per grandi e piccini, siete arrivati nel posto giusto.
Bookmania di oggi parlerà di:
► “Una lettera coi codini“: intervista a Christian Antonini (Giunti Editore);
► “Manaraga. La montagna dei libri” di Vladimir Sorokin (Bompiani);
► “L’Isola dei Senza Memoria” di Yoko Ogawa (Il Saggiatore);
► “Ink” di Alice Broadway (Rizzoli);
► “La lingua della radio in onda e in rete” di Enrica Atzori (Franco Cesati Editore).