Sono stati annunciati oggi i finalisti della 39esima edizione del Premio Andersen-Il mondo dell’infanzia – scelti dalla giuria e dalla redazione della rivista Andersen dopo un anno di lettura e confronto.

Il Premio Andersen è il più prestigioso riconoscimento italiano attribuito ai migliori libri per ragazzi dell’annata editoriale, ai loro autori, illustratori ed editori. A differenza di altri premi, la selezione del Premio Andersen non avviene tramite candidatura o bando, ma è espressione del lavoro quotidiano condotto dalla redazione della rivista mensile Andersen – che dal 1982 è punto di osservazione dell’intera produzione editoriale dedicata a bambini e ragazzi – coadiuvata da una rete di professionisti della filiera del libro.
L’annuncio doveva avvenire durante la Bologna Children’s Book Fair che, a causa della pandemia, non si è potuta svolgere. “Cultura e lettura hanno in questo momento un rilievo oggettivo, finalmente visibile a tutti” ha detto Anselmo Roveda, coordinatore redazionale della rivista Andersen, durante un incontro virtuale della Special Online Edition della Bologna Children’s Book Fair. “Confinati nelle nostre case, l’unico spazio di movimento e condivisione è quello dell’immaginario: i libri ci trasportano in luoghi e tempi altrimenti inaccessibili.”
Prossima tappa del Premio Andersen a giugno, con l’annuncio dei vincitori.
Ecco l’elenco completo dei finalisti del Premio Andersen 2020.
Miglior libro 0/6 anni
– Peter nella neve (Terre di mezzo) di Ezra Jack Keats – trad. di Giulia Genovesi
– Desperado (Beisler) di Ole Könnecke – trad. di Chiara Belliti
– I miei vicini (Il Castoro) di Einat Tsarfati – trad. di Giusy Scarfone
Miglior libro 6/9 anni
– La buca (Camelozampa) di Emma Adbåge – trad. di Samanta K. Milton Knowles
– Alla ricerca di Lola (Jaca Book) di Davide Calì – ill. di Ronan Badel – trad. di Laura Molinari e Vera Minazzi
– Vorrei dirti (Fatatrac) di Cosetta Zanotti – ill. di Lucia Scuderi
Miglior libro 9/12 anni
– Le parole di mio padre (HarperCollins) di Patricia MacLachlan – trad. di Stefania Di Mella
– I cento vestiti (Piemme) di Eleanor Estes – ill. di Louis Slobodkin trad. di Marina Rullo
– L’occhio di vetro (Orecchio Acerbo) di Cornell Woolrich – ill. Fabian Negrin – trad. di Mauro Boncompagni
Miglior libro oltre i 12 anni
– Bianca (Sinnos) di Bart Moeyaert – trad. di Laura Pignatti
– Il romanzo di Artemide (L’ippocampo Ragazzi) di Murielle Szac – ill. di Olivia Sautreuil – trad. di Fabrizio Ascari
– Nella bocca del lupo (Rizzoli) di Michael Morpurgo – ill.di Barroux – trad. di Bérénice Capatti
Miglior libro oltre i 15 anni
– Santa Muerte (Pelledoca) di Marcus Sedgwick – trad. di Giulia Guasco [QUI un video in cui ne parlo, ndr]
– Alla fine del mondo (Mondadori) di Geraldine McCaughrean – trad. di Anna Rusconi
– The skeleton tree (San Paolo) di Iain Lawrence – trad. di Christina Mortara
Miglior albo illustrato
– Clara (Uovonero) di María Teresa Andruetto – ill. di Martina Trach – trad. di Lorenza Pozzi
– La strada verso casa (Salani) di Akiko Miyakoshi – trad. di Sara Pietrafesa e Francesca Vitale
– Tutto cambia (Orecchio Acerbo) di Anthony Browne
Miglior libro di divulgazione
– Mappe spaziali (Nord-sud) di Lara Albanese – ill. di Tommaso Vidus Rosin
– Che cos’è un fiume? (Topipittori) di Monika Vaicenaviciené
– Piante in viaggio (Editoriale Scienza) di Telmo Pievani e Andrea Vico – ill. di Nicolò Mingolini
Miglior libro fatto ad arte
– Nello spazio di uno sguardo (Terre di mezzo) di Tom Haugomat
– Mostri e meraviglie (Franco Cosimo Panini) di Alexandre Galand e Delphine Jacquot – trad. di Paola Cantatore
– Le cose che passano (Topipittori) di Beatrice Alemagna
Miglior libro senza parole
– L’isola (Lemniscaat) di Mark Janssen
– Gita sulla luna (Babalibri) di John Hare
– Costruttori di stelle (Carthusia) di Soojin Kwak
Miglior libro a fumetti
– Shhh. L’estate in cui tutto cambia (Mondadori) di Magnhild Winsnes – trad. di Elena Putignano
– Nera. La vita dimenticata di Claudette Colvin (Einaudi ragazzi) di Émilie Plateau – trad. di Silvia Mercurio
– Nuno salva la luna (Canicola) di Marino Neri
Miglior libro mai premiato
– Non è colpa mia (Kalandraka) di Christian Voltz – trad. di Marta Bono
– John della notte (Equilibri) di Gary Paulsen – ill. di Peppo Bianchessi – trad. di Manuela Salvi
– Fuga al museo (DeAgostini) di E. L. Konigsburg – trad. di Luigi Spagnol
I titoli finalisti sono stati annunciati oggi, lunedì 18 maggio, ma a partire da domani saranno condivisi per ogni singola terna – sul sito Andersen.it e sui canali social della rivista e del Premio – approfondimenti firmati dalla redazione e speciali animazioni digitali a cura dello studio Arteprima.
Nel mese di giugno, al momento dell’annuncio dei vincitori delle terne, saranno proclamati il premio ai migliori autori dell’anno, i premi alle collane e ai protagonisti della cultura d’infanzia, il premio alla libreria dell’anno per ragazzi intitolato a Gianna e Roberto Denti e promosso da AIE-Associazione Italiana Editori e rivista Andersen; e a seguire il SuperPremio Andersen “Gualtiero Schiaffino” per il miglior libro dell’anno, votato da una giuria allargata di esperti tra i titoli che vincono le singole categorie.
La giuria è composta dalla direzione della rivista ANDERSEN (Barbara Schiaffino, Walter Fochesato, Anselmo Roveda), lo staff redazionale di ANDERSEN coordinato da Martina Russo, Mara Pace (giornalista, responsabile web e social), Pino Boero (Università di Genova), Anna Parola (Libreria dei Ragazzi di Torino), Caterina Ramonda (blog Le Letture di Biblioragazzi), Vera Salton (Libreria Il Treno di Bogotà di Vittorio Veneto), Enrico Macchiavello (illustratore e fumettista), Carla Ida Salviati (studiosa di storia dell’editoria e letteratura per l’infanzia).