Tempo di lettura: 3 minuti

Sono stati annunciati oggi i finalisti della 39esima edizione del Premio Andersen-Il mondo dell’infanzia – scelti dalla giuria e dalla redazione della rivista Andersen dopo un anno di lettura e confronto.

Il Premio Andersen è il più prestigioso riconoscimento italiano attribuito ai migliori libri per ragazzi dell’annata editoriale, ai loro autori, illustratori ed editori. A differenza di altri premi, la selezione del Premio Andersen non avviene tramite candidatura o bando, ma è espressione del lavoro quotidiano condotto dalla redazione della rivista mensile Andersen – che dal 1982 è punto di osservazione dell’intera produzione editoriale dedicata a bambini e ragazzi – coadiuvata da una rete di professionisti della filiera del libro.

L’annuncio doveva avvenire durante la Bologna Children’s Book Fair che, a causa della pandemia, non si è potuta svolgere. “Cultura e lettura hanno in questo momento un rilievo oggettivo, finalmente visibile a tutti” ha detto Anselmo Roveda, coordinatore redazionale della rivista Andersen, durante un incontro virtuale della Special Online Edition della Bologna Children’s Book Fair. “Confinati nelle nostre case, l’unico spazio di movimento e condivisione è quello dell’immaginario: i libri ci trasportano in luoghi e tempi altrimenti inaccessibili.

Prossima tappa del Premio Andersen a giugno, con l’annuncio dei vincitori.

Ecco l’elenco completo dei finalisti del Premio Andersen 2020.

Miglior libro 0/6 anni
Peter nella neve (Terre di mezzo) di Ezra Jack Keats – trad. di Giulia Genovesi
Desperado (Beisler) di Ole Könnecke – trad. di Chiara Belliti
I miei vicini (Il Castoro) di Einat Tsarfati – trad. di Giusy Scarfone

Miglior libro 6/9 anni
La buca (Camelozampa) di Emma Adbåge – trad. di Samanta K. Milton Knowles
Alla ricerca di Lola (Jaca Book) di Davide Calì – ill. di Ronan Badel – trad. di Laura Molinari e Vera Minazzi
Vorrei dirti (Fatatrac) di Cosetta Zanotti – ill. di Lucia Scuderi

Miglior libro 9/12 anni
Le parole di mio padre (HarperCollins) di Patricia MacLachlan – trad. di Stefania Di Mella
I cento vestiti (Piemme) di Eleanor Estes – ill. di Louis Slobodkin trad. di Marina Rullo
L’occhio di vetro (Orecchio Acerbo) di Cornell Woolrich – ill. Fabian Negrin – trad. di Mauro Boncompagni

Miglior libro oltre i 12 anni
Bianca (Sinnos) di Bart Moeyaert – trad. di Laura Pignatti
Il romanzo di Artemide (L’ippocampo Ragazzi) di Murielle Szac – ill. di Olivia Sautreuil – trad. di Fabrizio Ascari 
Nella bocca del lupo (Rizzoli) di Michael Morpurgo – ill.di Barroux – trad. di Bérénice Capatti

Miglior libro oltre i 15 anni
Santa Muerte (Pelledoca) di Marcus Sedgwick – trad. di Giulia Guasco [QUI un video in cui ne parlo, ndr]
Alla fine del mondo (Mondadori) di Geraldine McCaughrean – trad. di Anna Rusconi
The skeleton tree (San Paolo) di Iain Lawrence – trad. di Christina Mortara

Miglior albo illustrato
Clara (Uovonero) di María Teresa Andruetto – ill. di Martina Trach – trad. di Lorenza Pozzi
La strada verso casa (Salani) di Akiko Miyakoshi – trad. di Sara Pietrafesa e Francesca Vitale
Tutto cambia (Orecchio Acerbo) di Anthony Browne

Miglior libro di divulgazione
Mappe spaziali (Nord-sud) di Lara Albanese – ill. di Tommaso Vidus Rosin
Che cos’è un fiume? (Topipittori) di Monika Vaicenaviciené
Piante in viaggio (Editoriale Scienza) di Telmo Pievani e Andrea Vico – ill. di Nicolò Mingolini

Miglior libro fatto ad arte
Nello spazio di uno sguardo (Terre di mezzo) di Tom Haugomat 
Mostri e meraviglie (Franco Cosimo Panini) di Alexandre Galand e Delphine Jacquot – trad. di Paola Cantatore
Le cose che passano (Topipittori) di Beatrice Alemagna

Miglior libro senza parole
L’isola (Lemniscaat) di Mark Janssen
Gita sulla luna (Babalibri) di John Hare
Costruttori di stelle (Carthusia) di Soojin Kwak

Miglior libro a fumetti
Shhh. L’estate in cui tutto cambia (Mondadori) di Magnhild Winsnes – trad. di Elena Putignano
Nera. La vita dimenticata di Claudette Colvin (Einaudi ragazzi) di Émilie Plateau – trad. di Silvia Mercurio
Nuno salva la luna (Canicola) di Marino Neri

Miglior libro mai premiato
Non è colpa mia (Kalandraka) di Christian Voltz – trad. di Marta Bono
John della notte (Equilibri) di Gary Paulsen – ill. di Peppo Bianchessi – trad. di Manuela Salvi
Fuga al museo (DeAgostini) di E. L. Konigsburg – trad. di Luigi Spagnol

I titoli finalisti sono stati annunciati oggi, lunedì 18 maggio, ma a partire da domani saranno condivisi per ogni singola terna – sul sito Andersen.it e sui canali social della rivista e del Premio – approfondimenti firmati dalla redazione e speciali animazioni digitali a cura dello studio Arteprima.

Nel mese di giugno, al momento dell’annuncio dei vincitori delle terne, saranno proclamati il premio ai migliori autori dell’anno, i premi alle collane e ai protagonisti della cultura d’infanzia, il premio alla libreria dell’anno per ragazzi intitolato a Gianna e Roberto Denti e promosso da AIE-Associazione Italiana Editori e rivista Andersen; e a seguire il SuperPremio Andersen “Gualtiero Schiaffino” per il miglior libro dell’anno, votato da una giuria allargata di esperti tra i titoli che vincono le singole categorie.

La giuria è composta dalla direzione della rivista ANDERSEN (Barbara Schiaffino, Walter Fochesato, Anselmo Roveda), lo staff redazionale di ANDERSEN coordinato da Martina RussoMara Pace (giornalista, responsabile web e social), Pino Boero (Università di Genova), Anna Parola (Libreria dei Ragazzi di Torino), Caterina Ramonda (blog Le Letture di Biblioragazzi), Vera Salton (Libreria Il Treno di Bogotà di Vittorio Veneto), Enrico Macchiavello (illustratore e fumettista), Carla Ida Salviati (studiosa di storia dell’editoria e letteratura per l’infanzia).