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A dieci anni dall’uscita torna in libreria, in una nuova versione arricchita e abbellita, “C’era una svolta” (Morellini Editore), l’ironica raccolta di fiabe classiche – quelle che crediamo di ricordare – raccontate da Barbara Fiorio per come sono state davvero concepite dai suoi autori e non stravolte ed edulcorate da Walt Disney.

Perché siamo sicuri di ricordarci davvero come Biancaneve si risveglia dal suo sonno mortale, chi è la suocera della Bella Addormentata, chi ha aiutato Cenerentola a inserirsi nel jet set del reame o come finisce Barbablù? E della Sirenetta? Siete pronti a versare lacrime?

Nel passato non c’erano i politically correct e le convinzioni sulla vita erano profondamente diverse. Leggendo le fiabe originali ci accorgiamo di quanto poco sia arrivato a noi e di quanto le nuove versioni, invece, abbiano formato le nostre coscenze e i nostri modi di essere e comportarsi.

Con ironia e intelligenza, Barbara Fiorio ci accompagna per mano di questo mondo fatato – ma anche crudele e violento – per aprirci gli occhi sulla dura verità.

“C’era una svolta” contiene, inoltre, la prima fiaba di Barbara Fiorio scritta tra gli 8 e i 9 anni e numerose illustrazioni realizzate da Alice Basso, Sara Lando, Marco Lucente, Alessio Roberti Vittory, Nicola Scodellaro, Umberto Torricelli e Piero Fiorio. Oltre ad una speciale playlist tutta da ascoltare.

Di questo e molto altro abbiamo parlato con Barbara Fiorio in questa divertente e istruttiva intervista!

INTERVISTA

IL LIBRO

C’era una svolta è una raccolta di fiabe classiche, quelle che crediamo di conoscere. Ma ci ricordiamo davvero come Biancaneve si risveglia dal suo sonno mortale, chi è la suocera della Bella Addormentata, chi ha aiutato Cenerentola a inserirsi nel jet set del reame o come finisce Barbablù? Non siatene così sicuri, perché le varie versioni moderne di queste fiabe tradizionali hanno rischiato di edulcorare, quando non addirittura modificare, i finali o i personaggi. Queste sono le fiabe vere, quelle dei Grimm, di Perrault, di Andersen. 
E Barbara Fiorio, in una riedizione dell’originale pubblicato nel 2009 con nuovi disegni e qualche fiaba in più, realizzata per festeggiare il decennale, le racconta nelle loro versioni originali con ironia e inevitabile sarcasmo ma anche con rispetto, amore e soprattutto desiderio di giustizia. Le fiabe regalano sempre emozioni, spesso inattese, quasi violente. Ci apparirebbero meno irrazionali se non avessimo smesso di leggerle, crescendo, per conservarne solo il tenero ricordo. C’era una svolta non vuole riportarci indietro, semmai rimproverarci, seppur con una risata, di non esserci portati dietro di più.

Titolo: C’era una svolta
Autrice: Barbara Fiorio
Editore: Morellini Editore
Collana: Ripubblica
Pagine: 191
Prezzo: 13,90 cartaceo (11,81 su Amazon) – 4,99 ebook
Data di uscita: 26 settembre 2019

L’AUTRICE

Barbara Fiorio, nata a Genova, dove vive e scrive libri, è docente di comunicazione e tiene laboratori di scrittura, ironica e narrativa, tra cui il Gruppo di Supporto Scrittori Pigri (GSSP). Nel 2009 ha esordito con “C’era una svolta” (Eumeswil) per poi dedicarsi ai romanzi: “Chanel non fa scarpette di cristallo” (Castelvecchi, 2011), “Buona fortuna” (Mondadori, 2013 – ed. spagnola per Suma de letras, 2014), “Qualcosa di vero“(Feltrinelli, 2015 – ed. tedesca per Thiele-Verlag, 2016) e “Vittoria” (Feltrinelli, 2018). Per Einaudi ha scritto il racconto “La gattara” (antologia “Gatti – I racconti più belli”, 2015), per Morellini ha scritto il racconto “Noi eravamo quelli che sull’alluvione del 2014” (antologia “Genova d’autore”, 2017) e per Il Canneto ha scritto il racconto “Laura e Carlo” (antologia “Il ponte, a sostegno della Valpocevera dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova”, 2018). www.barbarafiorio.com – www.scrittoripigri.com