Lei è una esuberante fioraia ma l’appassionano gli intrighi e i misteri, così, quando succede un efferato fatto di sangue, Clotilde Grossi è pronta ad aiutare e fare le proprie congetture. Certo, non glielo ha chiesto nessuno ma dovrà pur mettere a disposizione le sue capacità maturate dalla lettura di decide e decine di gialli?
E’ così che conosciamo la protagonista di “Più fiori che opere di bene” (HarperCollins Italia) nata dalla penna di Annalisa Strada, qui alle (riuscitissime) prese del suo primo romanzo per adulti.