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Il 27 settembre sarà in libreria “Amatka” della scrittrice svedese Karin Tidbeck, pubblicato dalla casa editrice Safarà per l’Italia. Si tratta di un romanzo distopico e fantascientifico che esplora le possibilità più estreme del linguaggio e la potenza creatrice della parola.

In “Amatka” le parole hanno il potere di dare forma alla realtà e per questo sono così importarti, ma Vanja, la protagonista di questo originale libro, vorrebbe usarle per essere libera. Una condizione, però, che minaccia il tessuto stesso del suo mondo.

Un libro sulla libertà, l’amore e l’arte come modalità di creazione.

L’autrice sarà in Italia a ottobre per un tour di presentazione del libro e quindi l’occasione per scoprire tutto su questa storia decisamente intrigante.

Ecco la trama e le date delle presentazioni:

Anteprima: 30 settembre ore 18 – Book Pride (sala Ducale spazio aperto, Genova) con Violetta Bellocchio

Alla presenza dell’autrice:
– 3 ottobre – Padova – Libreria Il mondo che non vedo
– 4 ottobre – Bologna – Libreria Coop Zanichelli – con Sara Marzullo
– 5 ottobre – Torino – Libreria Therese
– 6 ottobre – Milano – Libreria Walden

La Trama

Nel mondo che i Pionieri hanno colonizzato valicando un confine di cui si è persa ogni traccia, gli oggetti decadono in una poltiglia tossica se il loro nome non viene scritto e pronunciato con prefissata frequenza. Per evitarne la distruzione, un comitato centrale veglia severamente sulle parole pronunciate dagli abitanti delle colonie, perché la vita in un mondo minacciato dalla disgregazione richiede volontà e disciplina.

Vanja, cittadina di Essre, viene inviata dalla sua comune nella gelida colonia di Amatka e troverà ad attenderla i primi fuochi di una rivoluzione sotterranea giocata sulla potenza del linguaggio. Suo malgrado, Vanja dovrà così affrontare le possibilità che si celano dietro il velo di blanda oppressione che assopisce i pensieri e le parole del popolo di Amatka.

L’Autrice

Karin Tidbeck è originaria di Stoccolma, in Svezia, ma vive e lavora a Malmö. La sua opera prima, la raccolta di racconti del 2012, Jagannath, è stata premiata con il Crawford Award 2013 ed è stata finalista per il World Fantasy Award. In Italia, un suo racconto è apparso nella raccolta Le Visionarie (Produzioni Nero, 2018), curata da Ann e Jeff VanderMeer.

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