Esce proprio oggi in tutte le librerie digitali per Dunwich Edizioni un thriller in pieno stile Natural Born Killers e The Devil’s Rejects: “The Killing Kind” di Bryan Smith.
Una lettura decisamente fuori dai miei canoni per questa storia splatterpunk che farà senz’altro la gioia degli amanti di un genere così particolare.
Ecco la mia recensione!
The Killing Kind è la storia di diversi serial killer che si scatenano negli Stati Uniti orientali. E in mezzo a questo inferno c’è Rob Scott. Non è un assassino. Ma, come una falena attratta dalla luce, non riesce a resistere al fascino di Roxie e si ritroverà trascinato nel mondo di sangue e caos della ragazza tatuata e follemente sexy. Roxie è bella. È la donna dei suoi sogni. E Rob non sa se lo ucciderà, se farà sesso con lui o entrambe le cose. Mentre Roxie e Rob si lasciano alle spalle una scia di sangue attraverso il Paese, un gruppo di studenti arriva a una casa sulla spiaggia di Myrtle Beach per le vacanze di primavera. I giovani sono inconsapevoli del pericolo in agguato mentre si godono il sole e il mare. Non sanno che anche Roxie e Rob sono diretti alla stessa spiaggia…
Titolo: The Killing Kind
Autore: Bryan Smith
Traduttore: Marco Garofalo
Editore: Dunwich Edizioni
Pagine: 330
Prezzo: ebook 4,99 (prezzo di lancio 1,99 fino a domenica 1 luglio) cartaceo 14,90 (10,90 in prevendita fino a domenica 8 luglio).
Data di uscita: 29 giugno
“The Killing Kind” potrebbe sembrare un thriller come tanti ma non lo è.
La trama è piuttosto semplice: una ragazza strana incontrata in un bar viene presa in giro per il suo aspetto da un manipolo di ragazzini che la deridono. Peccato per loro che non sappiano che Roxie è una pazza assassina che non solo deciderà di vendicarsi ma deciderà di seguirli ovunque intendano andare e lo farà insieme a Rob, la classica persona nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Tutto ciò che, però, succede da questo punto in poi è imprevedibile e scioccante per il lettore sprovveduto. Ci sono solo anime dannate all’interno di questo romanzo, un viaggio dove il sangue scorre a fiume, la violenza e le torture sono all’ordine del giorno e non si contano gli omicidi.
Ma anche questo non riesce a definire fino in fondo questa storia che trascina il lettore in un vortice di pazzia, portandolo a voler chiudere la pagina senza riuscirci, grazie alle grandi capacità letterarie dell’autore in grado di trascinarci dentro questo pozzo senza fondo.
“The Killing Kind” è una cavalcata folle verso il baratro, una storia per nulla confortante, allo stesso tempo avvincente e respingente.
Un libro consigliato... a chi ha uno stomaco forte e non ha paura di affacciarsi sul pozzo senza fondo della pazzia umana.
Bryan Smith è l’autore di numerosi romanzi e novelle, tra cui House of Blood, The Killing Kind, Depraved, The Dark Ones e Rock and Roll Reform School Zombies. La maggior parte di essi è stata pubblicata per la prima volta dalla Dorchester Publishing. Alcuni sono stati ristampati dalla Deadite Press. Dal romanzo 68 Kill è stato tratto il film diretto da Trent Haaga con Matthew Gray Gubler (Criminal Minds) e AnnaLynne McCord (Lucifer, Nip/Tuc). Bryan vive in Tennessee con un vasto assortimento di animali domestici. Lo trovate all’indirizzo www.bryansmith.info