Lo scrittore israeliano Ishai Sarid è da poco stato in Italia, al festival Incroci di civiltà, a Venezia, per presentare il suo libro «Il terzo tempio».
Vinto in Israele nel 2016 il Premio Bernstein, questo libro rappresenta una critica feroce a quelle frange dell’ebraismo che ancora oggi propongono la ricostruzione del culto del tempio di Gerusalemme.
Il romanzo è narrato dal principe Yehonatan che scrive degli ultimi giorni dell’ultimo regno di Giuda. Un principe disorientato non tanto per le difficoltà della prigionia ma per l’urgenza del dovere di testimoniare in quanto unico sopravvissuto alla distruzione.