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Era il lontano 1999 quando in libreria mi colpì un libro che aveva in copertina il mio amato mare: acqua spumeggiante e cielo azzurro. Si intitolava “L’onda perfetta” ed era il secondo libro di un autore destinato al grande successo internazionale: Sergio Bambarén.

E’ stato quindi un enorme piacere poter incontrare quell’autore e, addirittura, presentare il suo ultimo libro “Storia della piccola volpe che mi insegnò il perdono” (Sperling&Kupfer), una favola che con dolcezza fa capire meglio di qualsiasi discorso l’importanza della natura, degli animali e di quanto gli uomini possano da esse imparare.

Sergio Bambarén si è dimostrato una persona molto appassionata, diretta, che si è concessa completamente al pubblico, sorpreso da un caldo eccezionale (era giugno, ma una delle settimane più calde – dissero allora – degli ultimi 60 anni) ma che è giunto numeroso per ascoltare il suo messaggio.

Scritto in maniera semplice e diretta, tuttavia efficacissima, “Storia della piccola volpe che mi insegnò il perdono” è insieme un grido dall’allarme e una “chiamata alle armi” amichevole e serena che vuole aprire gli occhi in maniera dolce, seppur urgente, su problemi concreti che potrebbero sembrare lontani dalla nostra realtà ma che se non saranno affrontati a breve, da tutti e in maniera efficace, creeranno un danno irreversibile al nostro mondo.

E’ stato un piacere parlare di questo e di molti altri argomenti insieme a Sergio Bambarén alla storica Libreria Ubik Irnerio (Via Irnerio, 28 a Bologna) che il 23 giugno 2017 ha ospitato questa presentazione.

A questo link potete leggere la mia recensione pubblicata sul blog.

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