Esce oggi il secondo volume che ha per protagonista il fuorilegge della magia nera Cisco Suarez. “Shadow Play” (Dunwich Edizioni) ci riporta nel mondo di Cisco che è stato “morto” per 10 anni, una sorta di zombie nelle mani di un fantomatico gruppo che lo usava come killer.
Ora Cisco, però, si è risvegliato ed è del tutto intenzionato a capire chi gli ha fatto questo e perché. Avventura, magia, ironia e un colpo di scena finale sono gli ingredienti di questo scoppiettante secondo libro dedicato all’animista più dissacrante della letteratura.
Una serie da non perdere! Ecco la mia recensione.
P.S. se non avete ancora letto il primo, “Dead Man”, trovate QUI la mia recensione.
Mi chiamo Cisco Suarez e una settimana fa ero morto.
Costretto da una maledizione a servire un’organizzazione avvolta dalle ombre, ho parecchio sangue sulle mie mani. Per fortuna ho anche un problema a rispettare le autorità, perciò non prendo più ordini e la prima cosa da fare sulla mia lista è abbattere quei bastardi.
Se sono bravo in qualcosa, è cercare in posti bui. Ma ho anche delle ombre di mio. Dei fatti terribili continuano a tormentarmi e non sto parlando di un tipo di tormento metaforico. Sto parlando di fantasmi, di maghi… e di quell’entità dagli scintillanti occhi rossi.
Questo dimostra che è vero quello che dicono: si raccoglie ciò che si semina.
La resurrezione è sopravvalutata o cosa?
Titolo: Shadow Play (Il fuorilegge della magia nera #2)
Titolo originale: Shadow Play (Black Magic Outlaw #2)
Autore: Domino Finn
Traduttore: Marco Garofalo
Editore: Dunwich Edizioni
Pagine: 240
Prezzo: ebook € 3,99 – cartaceo 12,90 [GRATIS per KU]
Data di uscita: 7 agosto 2017
Qui riporto anche i dati del primo volume, qualora vi fosse sfuggito:
Il mio nome è Cisco Suarez: negromante, incantatore di ombre, fuorilegge della magia nera. Sembra abbastanza fico, vero? Lo era, fino a quando non mi sono risvegliato mezzo morto in un cassonetto.
Ho detto mezzo morto? Perché intendevo morto al 100%. Non faccio le cose a metà.
Perciò eccomi qui, ancora vivo per una qualche ragione, in un altro giorno assolato a Miami. È un paradiso perfetto, se non fosse che mi sono immischiato in qualcosa di brutto. Ricercato dalla polizia, avvolto dal fetore della magia oscura, con creature dell’Altrove che sbucano da tutte le parti… per non parlare delle gang voodoo haitiane. Credetemi, è tutto molto divertente fino a quando non hai un cane zombie alle calcagna.
Il mio nome è Cisco Suarez: negromante, incantatore di ombre, fuorilegge della magia nera… e sono totalmente fottuto.
Titolo: Dead Man (Il fuorilegge della magia nera #1)
Titolo originale: Dead Man (Black Magic Outlaw #1)
Autore: Domino Finn
Traduttore: Marco Garofalo
Editore: Dunwich Editore
Pagine: 263
Prezzo: E. 3,99 ebook – E. 12,89 cartaceo [GRATIS per KU]
Data di uscita: 02 agosto 2016
Ci sono libri complicati da recensire, storie con mille risvolti e altrettanti colpi di scena. Romanzi che fanno riflettere, altri pensare, altri ancora richiedono una certa concentrazione e rilettura per essere approfonditi.
Con la serie di Domino Finn l’elemento preponderante è il divertimento. Non perché ci troviamo di fronte ad un libro umoristico ma perché è spassoso dall’inizio alla fine, ricco di avventura ed azione, ha come filo conduttore il racconto di di Cisco Suarez, il protagonista di questa scoppiettante serie, da cui si rischia seriamente la dipendenza (vi basti sapere che ho divorato il libro in un giorno!).
Cisco, come abbiamo scoperto nel primo volume, è un praticante della magia nera. Su, non fate quella faccia, non parliamo necessariamente di qualcosa di negativo. Certo, gli incantesimi sono più forti se di mezzo c’è in sangue ma il fine non è necessariamente cattivo. Oltre a questo è un incantatore di ombre, riesce – in pratica – ad usarle a suo piacere come luogo ideale dove nascondere qualcosa o come “porta” per sfuggire ai nemici.
La mia forma ombrosa mi protegge dai pericoli fisici. Non sono proprio immateriale, ma sono capace di scivolare sotto la maggior parte delle cose. Mi trasformo in oscurità. Divento malleabile.
I nemici. Lo avevamo lasciato in Dead Man che era riuscito a rintracciare uno di coloro che gli aveva giocato questo brutto scherzo (ucciderlo e farlo diventare uno zombie killer per 10 anni) ma ancora non aveva trovato il bandolo della matassa, chi aveva commissionato il malfatto e perché.
Shadow Play è tutto incentrato su questa ricerca, a partire dal luogo in cui si è svolto il rituale a tutti coloro che, piano piano, risultano coinvolti. Una situazione che definire complessa è poco dato il lungo periodo trascorso ma Cisco non si perde d’animo, soprattutto dopo aver scoperto di avere una figlia, nonostante il dolore di aver ritrovato la sua ragazza sposata al suo migliore amico. Per Cisco è trascorsa solo una settimana e non dieci anni, una bella differenza!
A complicare le ricerche (come se già non lo fossero) ci si mettono anche strani fenomeni poltergeist davvero arrabbiati con lui e difficili da tenere a freno.
Una situazione complicata per Cisco che, però, troverà suo malgrado un’inaspettata offerta d’aiuto da un antico guerriero spagnolo morto centinaia di anni prima.
Ero un furbacchione so-tutto-io che aveva commesso parecchi errori. Avevo deluso i miei amici e la mia famiglia. Non era inusuale. Ciò a cui non ero abituato era il fallimento. C’è un numero limitato di sconfitte che posso sopportare prima di diventare disperato.
Niente di più uscirà da questa penna (metaforica, si intende) perché rischierei ad ogni virgola di fare spoiler e potrei rovinarvi la lettura di questo romanzo in grado di assorbire completamente chi ne entrerà in contatto.
Una seconda prova degnissima della prima. Finalmente uno urban fantasy divertente e avventuroso, con un protagonista che amerete e odierete contemporaneamente ma che vorreste come migliore amico.
Testardo, cocciuto, insistente ma anche dolce, coraggioso e leale, Cisco Suarez è un protagonista davvero unico di un romanzo che vi trascinerà letteralmente in un altro mondo.
La scrittura di Domino Finn non è mai ridondante, pur riassumendo a volte concetti o fatti avvenuti nel libro precedente, è sempre scorrevole e perfettamente tagliata sul personaggio cui da voce.
La storia si sviluppa in crescendo, non cedendo mai neanche in complicate scene d’azione con più elementi in gioco, mantenendo un ritmo e un pathos sempre alti. Infine “Shadow Play” si conclude con una rivelazione scioccante per il lettore che, pur non creando un vero e proprio cliffhanger, fa restare col fiato sospeso fino al prossimo volume che, speriamo, arrivi prestissimo.
Impossibile non innamorarsi dell’incantatore di Ombre Cisco Suarez!
Consigliatissimo a tutti gli amanti della magia, dell’occulto, dell’avventura, dell’umorismo, dei libri che riescono con semplicità a trasportarti in un altro mondo.
Titolo: Shadow Play (Il fuorilegge della magia nera #2)
Titolo originale: Shadow Play (Black Magic Outlaw #2)
Autore: Domino Finn
Traduttore: Marco Garofalo
Editore: Dunwich Edizioni
Pagine: 240
Prezzo: ebook € 3,99 – cartaceo 12,90 [GRATIS per KU]
Data di uscita: 7 agosto 2017
Sono Domino Finn, un autore urban fantay, ribelle dei media e cantante nella mia auto (consiglio dell’esperto: tenete i finestrini tirati su).
Se Shadow Play è stato all’altezza dei vostri standard, diffondete la parola. Per favore, postate una recensione dove avete acquistato il libro, anche solo di una riga o due. Significa molto per me.
Infine, non dimenticatevi di me. Potete contattarmi e dare un’occhiata a tutto il mio catalogo sul sito DominoFinn.Com
concordo con ogni singola parola, bellissima recensione
Grazie Chiara! Cisco è davvero irresistibile!
Il finale! Che finale. Non ci sarei mai arrivata!
Ma davvero! Mi è caduta la mascella… senza parole, davvero.