Non è un mistero che “L’altra metà del mondo” di Marta Morotti (HarperCollins Italia) mi abbia sorpresa e conquistata già quando uscì quasi due anni fa (trovate l’anteprima QUI e la trasmissione Bookmania QUI) per cui ho accolto con estrema gioia la notizia di una sua nuova pubblicazione e partecipato altrettanto volentieri a questo release party per festeggiare il libro.
Wonderful Monster e altri meravigliosi blog hanno deciso di approfondire alcuni aspetti di questo romanzo attraverso una serie di domande “a puntate” all’autrice. Scoprite qual’è la mia domanda e dove andare a “cacciare” per individuarle tutte!
Buona lettura!
Maria ha diciannove anni, vive a Torino e ha appena finito gli esami di maturità. Vorrebbe fare la psicologa ma è destinata invece, alla fine dell’estate, ad entrare in fabbrica, come suo padre. Maria si è costruita un mondo tutto suo, curato in ogni minimo particolare, un mondo che le garantisce un’apparente sicurezza, che di fatto non possiede. Una parte della sua vita è come chiusa in una scatola e ciò che le serve veramente è una chiave che le permetta di aprire quella scatola e di far uscire ciò che la sua mente e il suo cuore rifiutano di accettare. Arriva un momento infatti, in cui, costretta a lasciare l’ambiente protetto in cui è cresciuta, comincia a sentirsi attratta da un’esistenza fatta di cose normali, concrete, che le offre la possibilità di sciogliere le catene alle quali ormai è abituata da troppo tempo. Ma come lasciarsi andare a una nuova vita e smettere di combattere? L’ombra di un fratello ingombrante e di un padre assente continuano a trattenerla in una prigione in apparenza dorata, fino a quando, inaspettatamente Maria dovrà fare i conti con sentimenti nuovi che cambieranno la sua vita per sempre.
Titolo: Le due metà del mondo
Autore: Marta Morotti
Editore: Harper Collins
Pagine: 167
Prezzo: 6,99 ebook –
Data di uscita: 26 gennaio 2017 (ebook) – 9 febbraio 2017 (cartaceo)
“Le due metà del mondo” è un romanzo che si fa scoprire un po’ per volta, abbiamo quindi pensato di incuriosirvi con questa intervista a tappe. Ecco la domanda che ho rivolto io a Marta Morotti:
E -Maria vive in un mondo che si è costruita ma nel quale non si sente a suo agio: vorrebbe fare la psicologa ma non può, ama il fratello nonostante la sua disabilità e tutto questo, insieme ad un padre assente, la rende diversa da tutti i coetanei. Come diverso è il fratello, diversa la sua famiglia. La diversità è quindi un tema sempre presente nel tuo libro, così come il confronto con gli altri. Un tema profondo e non sempre semplice da affrontare: tu come ti rapporti con la diversità?
M – Per quanto mi riguarda, non riesco a dare dei confini alla parola diversità. Siamo tutti diversi, in un certo senso. Siamo diversi al di fuori del nostro contesto.
Il diverso è ciò che spaventa, spesso.
Personalmente, quello che io percepisco come diverso e, dunque, che non mi appartiene, mi affascina. Perché mi può arricchire, perché può diventare parte di me e dunque, nella mia mente, perdere il connotato di diversità. Ognuno ha il diritto di sentirsi diverso e di sentire qualcosa diverso da sé. Ciò che fa la differenza è abbracciare la diversità per conoscerla. Per amarla. Per spogliarla di quella definizione.
Se però vogliamo parlare di diversità intesa da un punto di vista sociale più che “filosofico”, penso la nostra società sia molto indietro. Molto, davvero. Ma se andassi oltre, aprirei un vaso di Pandora.
Con molto piacere ho accolto la notizia di una riedizione di questo romanzo che ho molto amato quando lo lessi quasi due anni fa. E’ giusto che “Le due metà del mondo” abbia tutta la visibilità che merita. Ecco cosa scrivevo in proposito:
“Una scrittura leggera e diretta, cinematografica e chiara mostrerà le due voci – quelle di Maria e Lucia – in un crescendo di aspettativa che vi coinvolgerà nella lettura. Una prova d’esordio per la giovane autrice di sicuro effetto che con una scrittura matura e una solida costruzione della storia riesce da subito a colpire nel segno.”
Trovate QUI la recensione per esteso!
Come anticipato, non sono sola in questa avventura ^_^ ecco le mie compagne di viaggio, dove troverete le altre parti dell’intervista:
- ReginLaRadiosa => QUI il post
- Devilishly Stylish => QUI il post
- Le Recensioni della Libraia => QUI il post
- Leggendo Romance => QUI il post
- Wonderful Monster
Marta Morotti è nata e cresciuta in provincia di Varese, ha 29 anni, dopo la laurea in Storia del Cinema e la specializzazione in Letteratura Italiana, ha iniziato il vagabondaggio nel mondo del lavoro tra stage in redazioni sportive, collaborazioni con diversi giornali e lavori part-time. L’amore per i libri le ha insegnato a guardare il mondo come un collage scomposto di storie diverse e possibili. La madre le ha trasmesso la passione per la lettura, mentre da sola ha scoperto quella per la scrittura.