Lo scorso anno lo abbiamo conosciuto per L’estate del coniglio nero, torna ora in Italia con Bunker Diary lo scrittore britannico Kevin Brooks sempre per Piemme.
Un noir molto particolare e claustrofobico, dalle atmosfere schiaccianti ci descrive la vita di 5 persone rapite e rinchiuse in un bunker ma chi li ha portati lì? E soprattutto, perché?
Linus, sedici anni, insieme a quattro adulti e una ragazzina di nove, si trova intrappolato in un bunker, uno spazio claustrofobico da cui nessuno può fuggire. Sono stati rapiti da qualcuno che si è presentato loro ogni volta in modo diverso e non sanno perché sono stati scelti. Spiati da decine di telecamere e microfoni perfino in bagno, dovranno trovare un modo per sopravvivere. Bunker Diary è un incubo da vivere sulla propria pelle attraverso le pagine del diario di Linus, in un’escalation di umiliazioni, meccanismi perversi e violenza fisica e psicologica innescati “dall’uomo di sopra”…
Titolo: Bunker Diary
Titolo originale: The Bunker Diary
Autore: Kevin Brooks
Traduttore: Paolo Antonio Livorati
Editore: Piemme
Collana: Freeway
Pagine: 277
Prezzo: 15,00 cartaceo (E.12,75 su Amazon)
Data di uscita: 5 maggio 2015
Kevin Brooks nato e cresciuto a Exeter, in Gran Bretagna. Terminata la scuola si è trasferito a Londra per cercare di diventare una rock star. Dopo aver lavorato in uno zoo, un crematorio e un ufficio postale, ha cominciato a fare quello che gli riusciva meglio: scrivere libri per ragazzi. Attualmente vive nello Yorkshire ed è un acclamato autore.