Se seguite il blog da un po’ vi sarete ormai resi conto della mia ossessione passione per i romanzi distopici ed è con po’ di vergogna che ammetto di aver scoperto solo ora che in tempi non sospetti – prima dell'”invasione” anche sul mercato italiano e internazionale di titoli come Divergent, Hunger Games e molti altri – è uscito in Italia un romanzo distopico scritto da un autore nostrano che denota elementi decisamente originali.
Sto parlando de La Contea dei Ruotanti di Franco Bomprezzi, noto giornalista e blogger, purtroppo mancato lo scorso dicembre. L’autore ha immaginato un mondo govenato dai “ruotanti” – persone sulle sedie a rotelle – dove i “camminanti” sono banditi.
Una sorta di rovescio dei ruoli, per dimostrare – sì, ce n’è ancora bisogno – che la discriminazione – qualunque sia – parte sempre da un presupposto errato, dalla convinzione di essere gli unici depositari della Verità e avere il diritto-dovere di imporre a tutti una sola – la propria – visione del mondo. Un modo singolare per ribaltare le prospettive e vivere la storia da un punto di vista diverso.
Un romanzo che pone domande notevoli come: cos’è la normalità? cosa si intende per diversità?
Per chi fosse di Milano, sabato 28 marzo alle 11.30 presso la Sala conferenze della Casa dei Diritti intitolata a Franco Bomprzzi (Via de Amicis, 10 – ingresso senza barriere da Via Fabbri, 9) verrà presentato questo romanzo, alla presenza di Lella Costa, Sibyl von der Schulenburg, Padre Giuseppe Bottoni, Gerardo Bombonato, Marco Bomprezzi e Simone Fanti del Corriere della Sera.
Il ricavato dalla vendita di questo libro sarà devoluta alla Fondazione Arché Onlus di cui l’autore era grande amico.
Titolo: La Contea dei Ruotanti
Autore: Franco Bonprezzi
Editore: Il Prato
Collana: Gli Antidoti
Pagine: 144
Prezzo: 10,00
Data di uscita: 28 febbraio 2015 (prima edizione Il Prato/1999)
“Vi ricordate o no di come andavano le cose prima, fuori da queste mura?”.
In un’Italia prossima ventura, nel cuore della pianura padana, una cinta di antiche mura difende una singolare contea: la Contea dei Ruotanti.
È stata fondata dopo la Grande Rivoluzione dei disabili. Tutti gli abitanti, infatti, vivono in carrozzina. Nessun “camminante” può accedervi.
La vita di questa strana città, governata da regole ferree e avvolta in un clima irreale, viene messa in discussione da Francesca, incaricata di sorvegliare il prigioniero…
La Contea dei Ruotanti è un romanzo che dà voce, in maniera sorprendente, al mondo dell’handicap.
Tra crude verità e un tocco di ironia, è destinato a scuotere la coscienza di questa nostra società in cui le barriere, fisiche e psicologiche, sono ancora troppe.
Franco Bomprezzi (Firenze 1952 – Milano 2014) è stato un giornalista professionista e uno scrittore.
Che ne pensate? Anche a voi era sfuggito?
Io senz’altro lo leggerò al più presto e vi farò sapere cosa ne penso.