Qui e Ora di Ann Brashares è stato uno dei libri più attesi – da me – nell’estate appena trascorsa.
Ricordo che ero al mare e contavo i giorni ad arrivare al 26/8, data prevista per l’uscita. A volte succede. Succede che ti innamori di una copertina, di una trama, di un’idea di libro e non riesci a togliertelo dalla mente. Così mi è successo con Qui e Ora. Avevo tante aspettative nei suoi confronti ed è forse per questo che sono rimasta un po’ delusa, pur essendo un libro che vale la pena leggere.
Ecco la mia recensione.
Alla fine degli anni ’90 (2090), il mondo non è più come quello in cui viviamo oggi, epidemie hanno distrutto ogni cosa, l’umanità è in ginocchio e spaventata. Un esserino così minuscolo ma così pericoloso può decretare la vita o la morte:
Le zanzare, nel tempo in cui sono cresciuta, rappresentano la paura più primitiva, la paura al centro dell’orbita di tutte le altre paure. Chiudevamo le nostre zanzariere e spruzzavamo spray tossici, recitavamo le preghiere e ci chiudevamo nelle nostre case buie e decadenti perché le zanzare portavano la morte. (…) Non ancora. Non portano morte qui, per ora. (…) La zanzara è ciò che bisognerà temere quando il mondo diventerà più umido e caldo. [pag.39]
Nel mondo di Prenna un virus letale si è diffuso e il morso di una zanzara è fatale. Per questo una delegazione di “fortunati” è riuscita a tornare indietro nel tempo, nel 2010, prima che tutto ciò accadesse, per vivere una vita normale. Una vita che prima non avevano nemmeno la speranza di poter condurre.
Mamma/Molly si arrabbia perché esco troppo in giardino. Dice che i ragazzi qui non lo fanno ed è vero, guardano la TV o i computer o i telefoni o i videogiochi. E non perché uscire sia pericoloso o perché i loro genitori non glielo permettono. Possono uscire quando vogliono, i loro genitori VOGLIONO che escano. Ma loro scelgono di rimanere in casa. [pag.69]
La parola d’ordine, infatti, è “non farsi scoprire”, agire e comportarsi esattamente come gli uomini dei primi anni 2000 perché questa comunità è tornata indietro nel tempo con l’unico scopo di vivere una vita normale e piena, non sono autorizzati ad intervenire in alcun modo sul futuro, chi cerca di farlo viene immediatamente eliminato.
Quando Prenna viene a sapere che tutta la distruzione che ha vissuto (compresa la perdita di famigliari) potrebbe essere evitata non ci pensa due volte e decide di agire, andando contro tutto e contro tutti. Aiutata da un barbone che sa molte cose e da un ragazzo carino e intelligente che ha conosciuto a scuola.
Qui e Ora è un romanzo molto breve ma in maniera semplice e diretta riesce a dire davvero molte cose. Prenna proviene da un mondo devastato, dove temere la natura, dove il cibo è scarso e non si producono più nemmeno i vestiti. Un’umanità in declino rovinoso verso l’inferno, dovuto a una serie di accadimenti che, da un certo punto in avanti, ne ha decretato la fine. Ed è con questo punto di vista che Prenna guarda il mondo attuale, un mondo dove può stare all’aria aperta, dove le zanzare sono solo fastidiose, dove le persone non muoiono come mosche. E da quest’ottica privilegiata, con il candore di una ragazzina, osserva e si stupisce delle cose che le succedono attorno:
Le persone usano i computer, ti ricordi che Poppy ce ne aveva parlato? Credimi, ci stanno sempre davanti, come se fossero bloccati e non avessero scelta. Gli insegnanti trovano strano che a me piaccia scrivere tutto su carta. La signorina Scharf mi ha detto che in futuro nessuno scriverà più sulla carta, per caso voglio rimanere indietro? [pag.68]
Aspetti interessanti su cui riflettere, estremi, evidentemente, per il percorso che il libro ha scelto di intraprendere ma pur sempre illuminanti. Come quando Prenna, per esempio, riflette sull’agire e lo fa con la cognizione di qualcuno che sa di avere un futuro devastante che l’aspetta e da cui è scappata:
(…) la gente ha strane idee su come evitare la disgrazia. C’è la Giornata della Terra e i prodotti biologici, che fanno sentire meglio le persone, e tutte quelle cose ridicole come le lenzuola di cotone bio e i calzini di canapa. Ma nessuno fa davvero le cose che contano, non se c’è un prezzo da pagare: nessuno vuole fare sacrifici reali. [pag.199]
La parte concettuale del libro è ben sviluppata, chiara e coerente, il linguaggio semplice non sminuisce le idee al suo interno, le evidenzia semmai. Quello che, invece, mi ha un po’ delusa è nella costruzione e svolgimento della storia. Prenna dovrà prendere decisioni difficili e agire come non ha mai agito in vita sua, compiendo azioni complicate e viaggiando attraverso città e strade sconosciute.
Quello che inizialmente appare come qualcosa di difficile, man mano che si prosegue nella lettura viene semplificato fino alla banalità e la strada di Prenna viene, come magicamente, spianata. Ritengo che l’autrice abbia fatto un lavoro notevole nella costruzione del mondo attuale e del futuro, dei personaggi e della storia, che ad un certo punto, però, non avesse avute le stesse geniali intuizioni su come svolgere le scene e le azioni. Bastava studiare qualche strategia in più e ne sarebbe uscito un capolavoro.
Un occasione persa, che spero riuscirà a cogliere nel seguito di questo romanzo che ho comunque trovato intrigante e, a tratti, illuminante.
Lettura consigliata.
Nella comunità a cui appartiene Prenna, diciassette anni, è vietato frequentare estranei e d’obbligo indossare strani occhiali da vista. Le regole sono rigide: non bisogna rivelare la propria vera identità all’esterno né destare sospetti tra la gente “normale”. Nessuno deve sapere che vengono dal futuro e sono fuggiti da un mondo devastato in cerca di un tempo migliore in cui vivere. In un sistema del genere c’è poco spazio per la libertà personale e nessuno per l’imprevisto. Ma se l’imprevisto ha l’aspetto di Ethan, un ragazzo disinvolto e generoso, che si taglia i capelli da solo e porta sempre vecchi pantaloni militari, cosa potrà mai succedere? Non si può sfiorare l’amore e far finta di niente, Prenna lo sa, per questo è disposta a infrangere qualunque divieto per lui. Insieme, Ethan e Prenna sfideranno il destino per poter dare al mondo un futuro migliore.
Ann Brashares è nota per la fortunata serie di romanzi Quattro amiche e un paio di jeans, pubblicata in tutto il mondo, e in Italia da Rizzoli, così come i suoi libri Tre salici e Un’estate per due. Scrive per adolescenti e adulti. Vive a New York con il marito e i quattro figli.
Titolo: Qui e Ora
Titolo originale: The Here and Now
Autore: Ann Brashares
Editore: Rizzoli
Collana: Ragazzi
Pagine: 300
Prezzo: E. 14,90 cartaceo (E.12,67 su Amazon) – E. 8,99 ebook
Data di uscita: 26 Agosto 2014