Un misterioso diario scomparso. Un orologio dagli incredibili poteri. Un gentiluomo armato di un micidiale bastone da passeggio. Un ragazzo e l’avventura che gli cambierà la vita. Ecco gli ingredienti di questo romanzo d’esordio, scritto da Tim Hehir e pubblicato per l’Italia da Feltrinelli. Protagonista del romanzo è Julius che vedremo diventare un ladro, scappare di casa e viaggiare tra gli interstizi del tempo per sollevare le ombre che coprono la distinzione tra bene e male. Si tratta di “un romanzo di formazione con la struttura di un classico, denso di riferimenti storico-scientifici, di fantasia e colpi di scena, che terrà giovani e adulti con il fiato sospeso.”
Che ne pensate? A me incuriosisce parecchio…
Londra, 3 luglio 1837. Julius Higgins, 15 anni, sta correndo verso la libreria antiquaria di suo nonno cercando, come ogni giorno, di sfuggire ai bulli della scuola. Nel negozio trova un gentiluomo che lo affascina con i suoi modi sicuri. Si chiama Jack Springheel ed è alla ricerca del rarissimo Diario di John Harrison, a quanto pare irreperibile. Da questo momento in poi la vita di Julius inizia a riempirsi di eventi strani: prima un monaco tibetano compare dal nulla per consegnargli una chiave, poi la stessa chiave viene reclamata da un certo Professor Fox, ma soprattutto, Julius si imbatte in un essere disgustoso che emerge dalle acque putride del fiume e parla un’incomprensibile lingua gorgogliante. Fortunatamente interviene il Professor Fox a salvarlo, ma Julius è nel panico: non sa più di chi fidarsi, ha mentito a suo nonno e non può tornare a casa, perché ha rubato dalla bottega il diario di Harrison. Irretito in un perfido piano per cambiare il corso della Storia, Julius dovrà abbandonare tutte le proprie insicurezze e trasformarsi da preda in cacciatore, imparare a entrare nelle maglie del Tempo e conoscere i segreti della Gilda degli orologiai.
Un adorabile protagonista “perdente”, descritto con estrema naturalezza nella sua evoluzione, in un’avventura dal ritmo serrato e ricca di spunti di riflessione (sul bullismo, la violenza, il confine tra bene e male), in cui i mondi paralleli si offrono come metafora di scenari futuri, reali o possibili.
Tim Hehir vive a Melbourne ed è autore di racconti brevi e drammaturgie. Julius e il fabbricante di orologi(Feltrinelli, 2014) è il suo primo romanzo.
Titolo: Julius e il fabbricante di orologi
Titolo originale: Julius and the Watchmaker
Autore: Tim Hehir
Traduttore: Luisa Agnese Dalla Fontana
Editore: Feltrinelli
Collana: Romanzi Ragazzi
Pagine: 320
Prezzo: 15,00
Data di uscita: 26 febbraio 2014
Voglio questo librooooooo!
Bello il nuovo tema: ordinato e carino , mi piace molto!
Rosy, anch’io lo voglio! Mi ispira proprio ^_^ Grazie per il tema, non è proprio il mio ideale però è abbastanza ordinato e semplice, mi piace proprio per quello 😉
Lo sto leggendo in questi giorni ma non fa impazzire. La fantasia è apprezzabile, e ha anche un ritmo sostenuto, ma lo stile è abbastanza incoerente e molto spesso tralascia particolari interessanti in favore di altri trascurabili. Speriamo migliori più avanti
Speriamo! L’ho comprato ma ancora non iniziato. Dalla trama sembrava estremamente promettente. Incrocio le dita e… fammi sapere!