E’ da poco uscito in libreria (22/01) il nuovo atteso romanzo di Barbara Baraldi. Protagonista del libro è Zoe, una quasi-diciassettenne davvero originale e fuori dagli schemi. Una “tosta” dal cuore duro, ameno finché non incontra Sebastian…
Zoe ha quasi 17 anni (mancano 2 giorni al compleanno) e ha una particolarità: i suoi occhi sono gialli. E, come lei stessa dice all’inizio del libro, non sarebbe un problema se fosse nata civetta o gatto, ma essendo una bambina (e per di più con i capelli rossi “come il tramonto”) questa stranezza non le rende le cose semplici, a partire da quando da bambina viene presa in giro dai compagni, fintanto che non reagisce e viene quindi bollata come “cattiva”. Definizione che abbinata ad un carattere taciturno e introverso, fa sì che non sia tra le ragazze più popolari della scuola. Ma Zoe nasconde dentro di sè anche un grande dolore, la perdita dell’amata madre durante un incidente di cui si sente responsabile e il rifiuto di parlarne da parte del padre che nel corso del tempo ha provveduto a togliere da casa ogni riferimento o foto della moglie.
Unica sicurezza, la sua amica del cuore Chloe che le è sempre stata vicina, unica bambina a presentarsi alla festa del suo 8° compleanno.
Perennemente in ritardo, Zoe continua la sua vita tra la scuola, Chloe e il Bloody Mary, una tisaneria vicino casa la cui proprietaria Sam le si è molto affezionata.
Tutto sotto controllo fintanto che non iniziano a succedere cose inspiegabili, come intuire tutte le risposte di un test scolastico, subito seguite da strani mal di testa. Ma ciò che cambierà per sempre la vita della ragazza è il ritrovamento casuale e inaspettato di una lettera di sua madre ben nascosta in un cassetto del padre. Sulla busta l’esplicita richiesta di aprirla il giorno del suo 17° compleanno. Cosa contiene quella lettera? Perché la madre non gliel’ha consegnata direttamente? E perché suo padre le ha tenuto nascosto l’esistenza di questa missiva per tutto quel tempo? Aveva intenzione di dargliela o di tenerla nascosta per sempre, come ha fatto fin’ora con tutto ciò che riguardava la moglie?
E, come se non bastasse, fa capolino nella sua vita un ragazzo, Sebastian, che sente di conoscere e, nonostante la sua avversione verso l’amore, ne è curiosamente attratta.
Il nuovo ragazzo e ciò che troverà Zoe all’interno della lettera la sconvolgeranno ma finalmente capirà anche qual’è il suo posto nel mondo.
Nuovo lavoro YA per la scrittrice emiliana che ha già dato prova delle sue qualità in questo genere (e non solo) con la trilogia dedicata a Scarlett (Mondadori/2010), il cui ultimo libro è ancora inedito. Qui ci troviamo alle prese con streghe e inquisitori, in una Milano più oscura dove niente è come sembra e l’eterna lotta tra il bene e il male continua la propria battaglia.
La componente “rosa” nel testo è molto forte, alla base di tutto c’è l’amore impossibile di Zoe e Sebastian, una strega e un inquisitore che a distanza di secoli si ritrovano per vivere quel sentimento che in passato gli è stato negato. La caccia alle streghe ora è acqua passata, oppure no?
La scrittura della Baraldi è fluida e ispirata, i personaggi sono ben strutturati e originali, colpiscono perché prendono spesso decisioni inaspettate e controcorrente. Zoe non è la solita eroina fragile ed emotiva. Ha un bel caratterino, è coraggiosa, passionale e talvolta impulsiva.
Il libro è destinato, per natura, ad un pubblico di teenager ma per le molte sfaccettature e riferimenti è consigliato anche a chi ha superato i 18 anni!
L’AUTRICE
È considerata da molti l’autrice più significativa del nuovo racconto gotico italiano. I suoi libri sono accolti con favore dalla critica e dal pubblico, e sono pubblicati in nove paesi, tra cui Germania, Inghilterra e Stati Uniti. Tra il 2006 e il 2009 vince premi letterari, tra cui il prestigioso Gran Giallo città di Cattolica. Tra le sue pubblicazioni, le fiabe oscure La collezionista di sogni infranti e La casa di Amelia (PerdisaPop) e il romanzo Lullaby – La ninna nanna della morte (Castelvecchi). Con Mondadori ha pubblicato La bambola di cristallo e Bambole pericolose, nella collana Il Giallo, e la saga dark fantasy “Scarlett” per il pubblico young adult. Insieme a Camilleri, Lucarelli, Carlotto e De Cataldo è protagonista di “Italian noir”, il documentario prodotto dalla BBC sul thriller italiano.
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