“Non avevo ucciso nessuno per tutto l’inverno, e devo ammettere che non mi dispiaceva. Certo, lo avrei voluto tanto, ma troppe morti per annegamento sarebbero sembrate sospette e avrebbero alimentato parecchie chiacchiere. Gli abitanti spaventati di una città erano l’ultimo fastidio di cui avevo bisogno”.
Calder, protagonista e voce narrante del romanzo, è un tritone e lo incontriamo all’inizio del libro quando viene richiamato a casa dalle sorelle Maris, Tallulah e Pavati, anche loro sirene. Sì, perchè Clader non ama il legame simbiotico che lo lega ad un mondo, quello acquatico, che lo costringe a condividere tutto, anche i pensieri. Per questo una volta l’anno si allontana e rientra solo quando costretto dalle circostanze, le sirene infatti soffrono se stanno distanti troppo tempo, così come soffrono se non uccidono gli umani la cui aura serve a mantenerli in vita e dargli un momentaneo benessere.
Il motivo per cui Calder deve rientrare, però, questa volta è più serio. Tempo prima un umano ha fatto alla sua famiglia un terribile torto ed è stato promesso che sarebbe stato vendicato. L’umano in questione è morto, ma il figlio è tutt’ora in vita e sta tornano nella vecchia città vicino al lago che aveva lasciato tanti anni prima su consiglio del padre.
Ma come fare per avvicinare l’uomo e costringerlo ad entrare in acqua da cui si tiene religiosamente al largo?
Il lasciapassare sembra portare il nome di Lily, l’adolescente figlia maggiore dell’uomo che, insieme alla moglie e alla figlia più piccola, lo hanno seguito alla casa sul lago. Il piano è perfetto: Calder dovrà far finta di innamorarsi di Lily e con un pretesto, convincere l’uomo ad avvicinarsi all’acqua dove saranno appostate le sorelle che interverranno per avere la loro rivincita. Rivincita che ha alla base un patto: il ragazzo chiede, in cambio di questo “favore”, di avere la sua libertà, di spezzare quell’incantesimo che lo lega alle sorelle.
Una strategia che all’apparenza sembra semplice, grazie anche al fatto che Calder è un ragazzo attraente e con le idee molto chiare. Non ha però calcolato che la vicinanza di Lily, una ragazza dolce e amante della poesia, potrebbe in realtà cambiare lui.
Riuscirà, quindi, a portare avanti il suo piano? Qual’è il mistero dietro a questa vendetta? E Calder, come mai è così diverso dalle sorelle?
Tanti interrogativi che verranno svelati in questo primo volume della serie Lies Beneath (Le verità nascoste, ndt) pur lasciando ancora molto da dire al proseguo dei libri in uscita (il prossimo sarà nelle librerie americane a fine febbraio/inizio marzo).
Dal punto di vista della lettura, il romanzo presenta lati positivi e lati negativi. Tra i positivi c’è lo stile di scrittura semplice e lineare, “trasparente”, che riesce a condurre il lettore per mano nella stesura della storia. Il punto di vista da cui è raccontato è quella maschile di Calder: interessante, certamente, ma considerando che è un uomo, cinico e insensibile (caratterialmente), anche le sensazioni passate dal racconto sono fredde, poco coinvolgenti. Tra i lati negativi, la poca introspezione del personaggio principale maschile e la visione superficiale della protagonista femminile che, qui, è mantenuta a livelli abbastanza anonimi.
Tuttavia, la lettura è piacevole ed essendo il primo libro di una serie … vale la pena dargli credito e attendere anche la prossima uscita.
L’AUTRICE
Blogger e scrittrice, Anne Brown è al suo debutto con questo romanzo. Ancora prima della pubblicazione negli Stati Uniti, ha già ricevuto un ampio consenso della critica e della rete. Cresciuta in Wisconsin, tra le isole Apostle e il Lago Superiore, dove andava spesso a navigare con la sua famiglia, ha iniziato a scrivere all’età di cinque anni. Vive in Minnesota con il marito e i tre figli.
DATA DI USCITA: 09/2012
CASA EDITRICE: Mondadori
GENERE: Fantasy/ Paranormal Romance / Young Adult
TITOLO ORIGINALE: Lies Beneath