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Esce il 9 giugno il primo libro della serie The Chronicles of Vladimir Tod, dal titolo Il figlio del vampiro. Uno Young Adult che promette di essere ironico e avventuroso. E per farci trovare pronti all’uscita scopriamo qualcosa in più del libro.

Vladimir Tod ha 13 anni e viene considerato uno sfigato. Ha un fisico esile, la carnagione bianchissima, indossa sempre occhiali scuri e si porta il pranzo da casa, il che è un chiaro sintomo di nullità. E proprio per questo viene sempre preso di mira dai bulli e Meredith, la ragazza dei suoi sogni, non lo vede neanche. Anzi, è attratta dal suo migliore amico Henry: spigliato, spiritoso e molto popolare. Come darle torto? Ma Henry è molto più di un semplice amico: è l’unica persona, oltre zia Nelly con cui vive, a sapere che è un vampiro. Certo anche a scuola cambierebbe la musica se si sapesse, ma Vladimir deve stare attento: i mezzosangue come lui (il padre era un vampiro, la madre era umana) spesso non fanno una bella fine.

Per questo Vlad ha così paura del nuovo supplente: il professor Otis, infatti, sembra davvero troppo interessato a lui e ai suoi genitori, morti in un incendio tre anni prima. Inoltre quell’uomo è “casualmente” arrivato in città subito dopo la misteriosa scomparsa di John Craig, l’insegnante di letteratura e amico di Vlad, offrendosi di prenderne il posto. E, nel giro di pochi giorni, una ragazza è stata trovata morta. Dissanguata. Ormai Vlad teme che sia solo questione di tempo prima che Otis elimini anche lui. Così, in seguito ad una ricerca scolastica, scopre un vecchio diario appartenuto al padre, grazie al quale inizia a capire di non essere solo al mondo e, anzi, di trovarsi in serio pericolo.

Vlad è certamente un personaggio principale diverso dal solito. Pur essendo un vampiro è timido e risevato, mantiene un basso profilo e cerca di sembrare come tutti gli altri ragazzi a costo anche di apparire remissivo. In apparenza un ragazzo normale che però ha problemi più seri a cui badare: a partire dall’accettare la morte dei genitori 3 anni prima fino alla necessità continua di bere sangue,  far attenzione a non mostrare la sua natura di vampiro oltre a cercare di capire cos’è successo al Prof.Craig.

Come si nota leggendo molte recensioni americane, la Brewer è stata in grado di creare un personaggio fresco, che pur essendo un vampiro non basa tutto sul fascino ma sull’arguzia e l’onestà. E così, anche se non brilla sotto il sole, il personaggio di Vladimir Tod saprà certamente conquistare il pubblico YA e non solo.

La scrittura della Brewer è forte e solida, qualità che rendono semplice per i lettori avere un’immagine mentale degli eventi che si svolgono nel libro. Ma i punti di forza sono i personaggi: ognuno alimenta l’altro, entrando a far parte della vita di ciascuno compensandoli, come pezzetti di un puzzle. Insomma, il libro è un mix ben congegnato di mistero e ironia, con personaggi interessanti e una scrittura scorrevole. Ora non resta che leggerlo.

Consigliato dai 10-12 anni in su, la scrittura semplice e diretta, oltre alla brevità del testo (182 pagine) potrebbe essere un bell’invito alla lettura anche per i più giovani ma, come successe per Harry Potter, gli altri libri della serie vedono il personaggio crescere e così anche i lettori più adulti potranno gustarsi la saga.

Nel frattempo, attorno al fenomeno Vladimir Tod, negli USA, si è creato un notevole interesse sfociato anche nel merchandising legato al libro. Trovate infatti qui lo store legato alla serie, dove, fra le altre cose, c’è la possibilità anche di creare una felpa o una maglietta personalizzata.

La serie The Chronicles of Vladimir Tod è composta da 5 libri + 2 spin off (The Slayer Chronicles). Ecco in dettaglio:

The Chronicles of Vladimir Tod:

1. Eighth Grade Bites, 2008 (Il figlio del vampiro, Nord/giugno 2011)
2. Ninth Grade Slays, 2009
3. Tenth Grade Bleeds, 2009
4. Eleventh Grade Burns, 2010
5. Twelfth Grade Kills, 2010

The Slayer Chronicle:

1. First Kill, autunno 2011
2. Titolo ancora non diffuso, 2012

L’AUTRICE

Heather Brewer è nata a Lapeer, nel Michigan, ma è cresciuta nella cittadina di Columbiaville. Le creature della notte l’hanno affascinata sin da quando era una ragazzina: al liceo si vestiva sempre di nero ed era una gran divoratrice di libri sui vampiri.

Ed è stata questa passione, insieme all’amore per la narrativa, a spingerla a scrivere i romanzi dedicati a Vladimir Tod, che, dopo aver venduto milioni di copie negli Stati Uniti, hanno dato origine a un vero e proprio fenomeno di culto, come dimostra anche il grande successo del merchandising legato alla serie.

Questo il sito web dell’autrice.

Qui di seguito potete gustarvi (in lingua inglese) una specie di “corto” proprio su Vladimir Tod, creato dalla Penguin, la casa editrice inglese che detiene i diritti.

Qui trovate invece un intervista all’autrice Heather Brewer.

E infine, il booktrailer italiano del libro, pubblicato dalla casa editrice Nord.

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