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Da anni gli editori sono alla ricerca dell’erede del successo di Harry Potter: è questo il caso di L’Atlante di Smeraldo di John Stephens (Longanesi Editore), uno dei libri più discussi alla Fiera del Libro per ragazzi di Bologna del 2010, pensate che i diritti di traduzione sono stati venduti in ben 35 paesi. Un caso certamente particolare ma se si pensa che l’agente letterario è colui che ha scoperto la Meyer e Paolini tutto appare più chiaro. Inoltre l’autore, John Stephens, non è nuovo al genere per ragazzi visto che è stato produttore esecutivo del famoso telefilm Gossip Girl e sceneggiatore e regista di diversi episodi di The O.C. e di Una mamma per amica.

Stephen è da sempre appassionato di fantasy per giovanissimi, in particolare della saga Queste oscure materie di Philip Pullman (che ricordiamo è composta da tre libri La bussola d’oroLa lama sottileIl cannocchiale d’ambra, da cui ricordiamo il film del 2007 di Chris Weitz tratto dal primo libro della serie, appunto, “La bussola d’oro“) che ha dichiarato essere stata la sua principale ispirazione per L’Atlante di smeraldo.

La trama vede protagonisti tre fratelli: Kate, Michael ed Emma, i quali sono passati da un orfanotrofio all’altro negli ultimi dieci anni, portandosi dietro pochi bagagli, ma molto pesanti: il ricordo, custodito dalla più grande Kate, di aver avuto un tempo due genitori che li accudivano e che un giorno torneranno a prenderli. Una forza oscura, ma benigna, li ha strappati ancora in fasce dalla famiglia e da un pericolo di proporzioni devastanti, di cui però nessuno di coloro che ora accudiscono i tre bambini sembra avere nozione. Fino ad ora. Il loro viaggio inizia proprio dove sembrava finire e percorre luoghi selvaggi, angoli bui e inesplorati del mondo e del tempo. Un mondo che nessuno ha mai conosciuto e che Kate, Michael ed Emma dovranno attraversare per preservare loro stessi, ritrovare la propria famiglia e, forse, salvare il mondo intero.

Personalmente la trama mi ricorda, più che le oscure presenza di Pullman, la raccolta di racconti (15 in tutto) Una serie di sfortunati eventi di Lemony Snicket, all’anagrafe Daniel Handler. La serie vede protagonisti 3 fratellini rimasti orfani e ai quali accadono, appunto, una serie di sfortunati eventi, anche grazie allo Zio, il conte Olaf (probabilmente ricorderete che nel film del 2004 del regista Brad Silberling era interpretato dal bravissimo Jim Carrey) che li ospiterà dopo la morte dei genitori.

L’autore, John Stephens, americano, ha passato 10 anni nella televisione come produttore esecutivo di Gossip Girl e sceneggiatore di Una mamma per amica e The O.C. Ha cominciato a scrivere dopo aver preso ispirazione da Philip Pullman e dalla sua saga Dark Materials.

Per chi volesse saperne di più, è possibile scaricare un estratto del libro cliccando qui (in formato .pdf).

Inoltre l’autore sarà in Italia per la Fiera del Libro di Torino, durante la quale presenterà L’Atlantide di Smeraldo. Da segnarsi quindi la data del 15 maggio 2011 ore 14.00 – Sala Gialla.

E per finire, il booktrailer italiano del libro, dall’aspetto davvero inquietante…

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